Tingi la stoffa al naturale!

Piante, bacche, radici e fondi di caffè sono gli ingredienti per creare miscele di colori caldi e naturali. Dalla terra ai tessuti, per vestire abiti colorati in linea con il tuo benessere!

La tintura naturale è un arte antichissima, creativa e ecologica. È un concetto originale, un altro modo di essere amici della natura. È formata da semplici ingredienti che vanno aggiunti ogni volta che vuoi tinteggiare un tessuto, in base ai colori che vuoi ottenere, sono aceto, acqua e sale. Cosa puoi colorare? Le tinture naturali tingono molto bene la lana e la seta. È più difficile ottenere dei buoni risultati con il cotone, il lino o la canapa, perché sono tessuti che hanno bisogno di un trattamento particolare. Si chiama mordenzatura il trattamento che si fa ai tessuti prima della tinteggiatura naturale. Questo processo va bene per tutte le fibre, tranne quelle sintetiche, e rende solubile in acqua il colorante, facendolo penetrare e aderire per bene. Per la mordenzatura prendi una vecchia pentola, riempila con 1 litro di acqua e 1 cucchiaio pieno di sale grosso (in alternativa va bene il bicarbonato di sodio), portare il tutto a ebollizione. Aggiungi il capo inumidito che devi tinteggiare, e fai bollire per 10 minuti circa. Togli dalla mordenzatura, eliminando l’acqua in eccesso ma senza sciacquare. Adesso, il tuo ecotessuto è pronto, tinteggiato in modo naturale! Dopo la mordenzatura prepara un decotto ricavato macerando o facendo bollire i vegetali con l’acqua. Il dosaggio è pari alla quantità con il peso del tessuto da tingere. I tessuti mordenzati in precedenza, nel bagno di colore caldo preparato con il decotto diluito, vengono immersi (nella vecchia pentola) e si fanno ribollire per 2 ore circa. Trascorso il tempo, il tessuto si lascia raffreddare nell’acqua, una volta tolto dal fuoco. Ricordati che il tessuto nell’acqua, sarà sempre più scuro di quello che effettivamente sarà impresso sul tessuto.