La ricotta

Con poco lattosio e zero caseina, la ricotta è adatta anche per gli intolleranti. Grazie alla cisteina, migliora l’immunità. Come è affermato i formaggi sono alimenti ricchi di grassi saturi, che non sono salutari per l’organismo. Bene è limitarne il consumo e, se proprio non se ne può farne a meno, meglio è optare per i formaggi d’alpeggio, ricchi di grassi buoni (Omega 3).

Un latticino ad alta digeribilità

La ricotta risulta essere il latticino più light di altri. La differenza tra formaggio e latticino la fa la materia prima con la quale viene prodotto. I latticini si preparano con il siero del latte, la materia liquida che si separa dal caglio quando viene prodotto il formaggio. La ricotta è di facile assimilazione perchè ricca di acqua e povera di grassi e sale. Contiene anche un patrimonio nutrizionale ricco di vitamine (A, B1 e B12) e di minerali (calcio, selenio, fosforo, zinco).

Capra, bufala e pecora

La ricotta di capra ha una dose maggiore di calcio ed è ancora più leggera rispetto a quella ottenuta da latte vaccino, in quanto le sue proteine hanno una struttura molecolare diversa. Quelle di bufala e pecora hanno leggermente un contenuto più alto di grassi, mentre a livello di proteine la ricotta di vacca ne contiene di più. Sono di altissimo valore biologico le proteine della ricotta, grazie alla presenza di importanti aminoacidi, in particolare di leucina e cisteina. Quest’ultima rientra nella formazione del glutatione, un antiossidante potente capace di rinforzare le difese immunitarie e di contrastare i disturbi cardiovascolari.