Per chi è interessato, ci sono centri ayurvedici con professionisti pronti ad eseguire la digitopressione o, più semplicemente si può imparare la tecnica e praticarla a casa. La digitopressione si fa a beneficio sia della mente (rilassamento e concentrazione), sia del corpo (dimagrimento, attivazione della circolazione e del sistema immunitario). È tra i rimedi più vecchi divulgati soprattutto tra le popolazioni asiatiche. Trattasi di una disciplina di guarigione nata oltre 5.000 anni fa. Cosa serve per praticarla? Semplicemente le vostre mani, un pò di applicazione, concentrazione e pazienza. La pressione di dita, nocche, palmi e gomiti andrà a intensificarsi un pò per volta sui punti del corpo da trattare.
I punti su cui intervenire
Sono gli stessi della più famosa agopuntura, con la differenza che la pressione deriva dai polpastrelli delle dita invece che dagli aghi. Con una leggera pressione su definiti punti chiave del corpo è possibile manipolare la propria energia, facendola muovere velocemente attraverso i meridiani. Secondo la tradizione cinese, questa è, un’infinita rete connessa fatta da pelle, emozioni, circolazione, inconscio e subconscio. Occorre cercare un punto di equilibrio stabile tra questi meridiani. Allo scopo che la digitopressione vada a buon fine, bisogna fare una preparazione iniziale che tratta di spendere alcuni minuti per la respirazione profonda e controllata, essere in una stanza silenziosa, avere il giusto allungamento muscolare e, se possibile, musica rilassante come sottofondo.