Veganesimo e Consapevolezza

Normalmente, soprattutto quando si parla di diete alimentari, alcune scelte vengono danneggiate da una serie di false credenze, sia in positivo che in negativo, non permettendo di scegliere in piena autonomia. Le parole chiave sono: bilanciamento, integrazione e varietà! La dieta vegana è ricca di fibre e vitamine, provenienti da frutta e verdura, ottimali in quanto concorrono a una diminuzione dello stress ossidativo e dei rischi associati alle malattie quali diabete, ipertensione e obesità. Nonostante, una totale eliminazione di alimenti animali e dei loro derivati potrebbe portare una perdita della vitamina B12 e di ferro. Accostare in modo corretto le proteine vegetali si può bilanciare la mancanza dei vari aminoacidi limitati. Un esempio: i cereali in associazione ai legumi mostrano un eccellente accostamento; dato che gli aminoacidi di cui sono carenti i cereali vengono forniti dai fagioli e viceversa. Un’altra considerazione da fare è quella che riguarda la corretta assunzione aminoacidica e la razione corretta di carboidrati da prendere giornalmente, che in una dieta vegana deve essere strettamente controllata e bilanciata, soprattutto nei bambini. Ci sono poi cibi che, anche se non completamente sostitutivi di latticini e uova, sono sufficientemente nutrienti se ben combinati tra loro. Si parla, in questo caso dei semi oleosi o di alcuni tipi di alghe, ricche di vitamina B12.