Zinco e Selenio per un risultato antiage

È possibile ottenere il massimo rendimento dai minerali anche per rallentare l’invecchiamento. Tra quelli principalmente efficaci vi sono zinco e selenio. Questi due minerali contribuiscono a contrastare i danni generati da un surplus di radicali liberi. La loro azione antiossidante va a facilitare il benessere del cervello e della memoria, prevenendo lo sviluppo di disturbi neurodegenerativi come Alzheimer e demenze.

Il selenio prende parte alla formazione di enzimi detti selenoproteine, che contrastano lo stress ossidativo, proteggendo anche da malattie croniche come quelle cardiovascolari. Ma il minerale è d’aiuto anche per fronteggiare disfunzioni della tiroide. La sua assunzione garantisce l’integrità e tonicità della pelle che, in caso di deficit, appare più rugosa e spenta. Il fabbisogno giornaliero è di 55 mg.

Come integratore il selenio si trova da solo o mixato allo zinco, per uno scudo completo dell’organismo, oppure alla vitamina E, per amplificare l’effetto antiage, o anche in abbinamento con le vitamine A e C, sostanze dalle proprietà antinvecchiamento e immunostimolanti.