Suonoterapia con il gong

Il gong è uno strumento costituito da un grande piatto di metallo, comunemente di forma circolare e di un metro di diametro che viene appeso a una struttura, in maniera da poterlo suonare in verticale. Strumento a percussione, questo vuol dire che se battuto con un’apposita mazza al centro del piatto, il gong produce un suono e una vibrazione di durata variabile.

Perché si utilizza?

Comunemente nella meditazione buddista il gong è usato con diversi scopi.

  • Per segnare l’inizio e la fine di ogni sessione meditativa.
  • Per ripulire lo spazio dalle energie negative e formare uno spazio meditativo purificato dalle cattive intenzioni.
  • Come strumento contemplativo. Invece di concentrarti sui respiri come nelle varie tradizioni meditative, si usano i suoni e le vibrazioni per attirare l’attenzione della mente.

I suoi benefici

Questa particolare contemplazione sonora aiuta a diminuire i livelli di stress, ad alleviare la percezione del dolore fisico, a stimolare le onde cerebrali e a potenziare il sistema immunitario. Ottimizza anche la pressione sanguigna e frequenza cardiaca. Agisce a livello emotivo perché forma un’atmosfera di sospensione del tempo dove è possibile interrompere il flusso di pensieri e risentimenti che portano a sensi di solitudine, paura e rabbia.