Nutripuntura

Tecnica nata in Francia negli anni Ottanta grazie agli studi del dottor Patrick Vèret. La nutripuntura si serve di 39 complessi polimetallici (un mixer di magnesio, rame, potassio, calcio, zinco) per favorire il giusto fluire delle informazioni indispensabili all’autoregolazione cellulare. 

La nutripuntura è l’agopuntura senza aghi, utilizza informazioni elettromagnetiche indirizzate a riequilibrare un organo (fegato, reni, polmoni) o un sistema (circolatorio o immunitario). Gli eventi della vita, in particolare quelli stressanti, si ripercuotono sull’organismo, al punto da determinare disfunzioni strutturali, organiche, emotive e psichiche. La nutripuntura permette di ristabilire l’equilibrio perduto attraverso la somministrazione di speciali complessi polimetallici. Il miglioramento lo si può percepire quasi in maniera immediata, sia per disturbi specifici sia per malesseri più generici di tipo stagionale. Sul sito https://nutripuntura.it/ è possibile trovare l’elenco dei nutripuntori certificati in Italia.