Legumi Antichi: scopriamoli insieme!

Prodotto di coltivazioni non industrializzate, i legumi antichi offrono una ricchezza tradizionale davvero unica. La loro riscoperta è all’insegna di una dieta sempre più orientata alla salute e alla longevità.

Umili, economici, tuttavia preziosissimi. I benefici dei legumi sono: un alto apporto di proteine e altri nutrienti essenziali, con pochissime calorie. I legumi antichi sono: roveja, ceci neri e fagioli cocco.

  • Roveja – tante proteine e vitamina B. Legume tondeggiante e verdastro, la roveja e simile al pisello da essere spesso famosa come “pisello dei campi”. Originaria del Medio Oriente, per secoli è stata coltivata in Italia. È molto proteica (fresca: 100 gr hanno 7 gr di proteine, mentre secca: 100 gr hanno 21 gr di proteine), ricca di fibre e vitamine del gruppo B in particolare la B1.
  • Ceci neri – ricchi di ferro e afrodisiaci. Sono pieni di fibre, ideali per portare in tavola un pasto saziante e nutriente. Sono ricchi di vitamine ( B, C, K, E) e sali minerali (fosforo, magnesio, potassio) e hanno più ferro dei ceci tradizionali.
  • Fagioli cocco – ideali per controllare la glicemia. Dalla forma ovale e tondeggiante, con una buccia bianco brillante molto sottile e un sapore delicato ma gustoso. I fagioli cocco hanno un alto contenuto proteico, ma avendo un profilo di aminoacidi incompleto come tutti i legumi, per ottenere proteine complete e sfruttare al massimo questa ricchezza è necessario accompagnarli sempre con cereali. Le fibre insolubili che si trovano nella buccia, sono importanti per la regolarità intestinale, quelle solubili che si trovano nella polpa, aumentano il senso di sazietà. Sono ricchi di minerali (potassio, ferro, magnesio, zinco, calcio) e vitamine del gruppo B, in particolare B9 (folati) B3 e B6.