L’adattamento di un soggetto

In passato nevrosi e psicosi sono state ritenute due entità nosologiche (spente) differenti dal punto di vista qualitativo, è ormai consolidata l’idea che le diversità dipenderebbero dalla gravità dei sintomi. Il soggetto ben adattato, pur sperimentando determinati conflitti, non ne viene annientato, ma potrà dispiegare con energia le proprie personalità. Al contrario, un soggetto disadattato tenderà a lasciarsi travolgere dagli eventi, sperimentando grande sofferenza a causa dei propri conflitti emotivi irrisolti, inibito nell’attività di produrre. Consapevole delle proprie motivazioni e dei propri sentimenti, conscia dei propri stimoli, la persona adattata non si ritiene vittima inerme degli accadimenti. Può essere in grado di costruire una fitta trama relazionale, mostrando empatia, capacità di immedesimazione nell’altrui stato d’animo, offrendo e ricevendo affetto.