Si chiama alimentazione ecologica, quel modello alimentare che nasce dall’uso quotidiano di alimenti “sicuri” e “naturali” di origine del paese dove si vive. Il cibo ecologico sorge in un ambiente climatico dove l’individuo vive e cresce con la stessa acqua che l’individuo beve.
A differenza della comune alimentazione, formata da un consumo spropositato di carne rossa e un eccessivo fruire di uova e derivati del latte, l’alimentazione ecologica promuove un far bisogno di alimenti sani come: la carne bianca, pesce azzurro fresco, frutta fresca di stagione e di cereali biologici. Tutti gli alimenti devono essere ben associati tra di loro, tenendo presente il fabbisogno giornaliero proteico, nutrizionale e salutistico di ciascun individuo. Ci sono stati moltissimi studi, a riguardo, in tutto il mondo: prendendo in esame tipi di alimentazione seguiti sia da soggetti sani che da quelli non in buona salute, e studiando poi gli effetti di tale cambiamenti nella assunzione di nutrienti. Questi studi hanno dato risultati concordanti fra loro: aumento notevole delle patologie provenienti da alimentazione “industrializzata” e mantenimento di uno stato di salute discreto con un’alimentazione ecologica.