Depurazione dell’acqua casalinga

Siamo tutti consapevoli che l’acqua è un bene prezioso. Eppure sembra che ce lo siamo dimenticato! L’uso individuale di acqua minerale arriva alla considerevole cifra di 208 litri all’anno e l’Italia ha il primato mondiale del consumo d’acqua in bottiglia. Quindi, è necessario depurare l’acqua di casa…..facciamo alcune valutazioni. Innanzitutto, meno bottiglie in plastica si comprano meglio è, vanno specificati alcuni aspetti fondamentali: l’acqua domestica è sempre potabile e il trattamento di potabilizzazione corrisponde a delle specifiche norme, specialmente ora con la Plastic Strategy e la nuova normativa UE. Pertanto, non è corretto affermare, ai fini nettamente commerciali, che impianti di depurazione dell’acqua di casa la rendano “potabile”, visto che già lo è quando esce dal rubinetto. Cosa s’intende con “durezza” dell’acqua? Si riferisce alla concentrazione di ioni, temporanea o permanente. Nello specifico, un’acqua con poca durezza è semplicemente più povera di sali minerali, in particolare di calcio e magnesio, che in base la revisione dei parametri di qualità dell’acqua della nuova direttiva europea, sono da ritenersi “sostanze nutritive”.